Lozione, crema, unguento: sono varie tipologie di emulsioni, cioè formule a base di acqua, olio e un emulsionante, presenti però in concentrazioni diverse. Le emulsioni sono una delle forme cosmetiche più utilizzate e apprezzate perché offrono numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di miscelare all’interno dello stesso cosmetico ingredienti dotati di proprietà chimico-fisiche diverse.
Si tratta di sistemi bifasici, cioè costituiti principalmente da acqua e olio: la modificazione qualitativa e quantitativa di questi due componenti permette di modulare la texture del prodotto finale, rendendola più o meno fluida o cremosa, ottimizzandone le proprietà sensoriali e personalizzando la beauty routine.
A livello cutaneo, lozione, crema e unguento sono in grado di svolgere ottime funzioni idratanti e nutrienti, ma anche rigeneranti e riparatrici, a seconda della loro composizione e delle proprietà delle sostanze funzionali contenute. Ma che differenze ci sono tra le varie consistenze e quando preferire una all’altra?
Lozione: per un uso quotidiano
La lozione è un’emulsione olio in acqua: l’olio cioè risulta disperso nell’acqua, la fase acquosa si trova in percentuale superiore (75%, contro il 20% di olio più il 5% di emulsionanti) e l’emulsionante presenta caratteristiche idrofile. Ne risulta un preparato dalla consistenza molto fluida, leggera, facilmente spalmabile e di rapido assorbimento. Esercita un effetto idratante immediato, inoltre l’evaporazione dell’acqua presente nella fase disperdente consente di ottenere una sensazione rinfrescante molto gradevole in seguito all’applicazione. In virtù della bassa untuosità, la lozione risulta piacevole al tatto e non lascia la pelle lucida.
È la forma perfetta per un idratante per il corpo da usare quotidianamente, in assenza di particolare disidratazione o problematiche cutanee, ma anche come doposole rinfrescante o come trattamento riparatore in caso di scottature solari. Per il viso, è particolarmente indicata per le pelli grasse e miste.
Crema: quando la pelle “tira“
Anche la crema è un’emulsione olio in acqua, quindi contiene in generale più acqua che olio, ma variando la proporzione tra questi due componenti, si possono ottenere texture più o meno dense, ma sempre molto morbide e vellutate, dall’intenso potere idratante, che si mantiene a lungo. Per la sua estrema versatilità, è un sistema molto utilizzato per sia per i prodotti viso che per il corpo. Le creme idratanti rendono la pelle visibilmente più liscia e morbida, ma funzionano anche come veicoli per fornire ingredienti specifici, come vitamine, antiossidanti di origine vegetale, peptidi. In linea generale le creme sono formulazioni particolarmente indicate per le pelli che necessitano di un’idratazione intensa, come quelle secche, disidratate o segnate dall’età.
Unguento: per una cura d’urto
Gli unguenti sono invece emulsioni acqua in olio: l’acqua risulta dunque dispersa nell’olio, la fase oleosa si trova in percentuale elevata (30-40%, contro il 50-65% di acqua) e l’emulsionante (5-10%) presenta caratteristiche lipofile. Questi sistemi cosmetici manifestano buone proprietà filmogene, formano cioè un sottile film sulla pelle in grado di proteggerla dalle aggressioni esterne e trattenere l’acqua al suo interno. Aiutano a rinforzare la naturale barriera protettiva della pelle, inoltre svolgono ottime azioni emollienti e idratanti a breve e a lungo termine.
L’unguento è in generale più ricco e corposo al tatto rispetto a creme e lozioni, per questo promette un’intensa azione nutriente ed è ideale per veicolare nella pelle attivi ad azione lenitiva e disinfiammante. In virtù della loro composizione, gli unguenti consentono di incorporare nella formula anche sostanze liposolubili come le vitamine (per esempio la B5 o pantenolo, particolarmente indicata per pelli molto secche e bisognose di nutrimento), ma contengono spesso anche ingredienti ad azione antiossidante e antinvecchiamento, come lo squalene.
Risultano abbastanza scorrevoli, lubrificanti e adatti al massaggio: l’ideale per un impacco super idratante e riparatore, in caso di pelle molto secca o di disidratazione profonda, oppure per aree critiche come talloni, gomiti e ginocchia. Sebbene la cosmetologia moderna abbia messo a disposizione unguenti più leggeri e di facile spalmabilità rispetto al passato, in generale la formulazione può risultare poco indicata per le pelli particolarmente grasse o in caso di clima molto caldo e umido.