Bambini: occhio alle irritazioni da sabbia

Al mare le irritazioni cutanee sono dietro l’angolo, soprattutto per i più piccoli. La pelle dei bambini è per natura molto fragile e indifesa. Circa 20 volte più sottile rispetto a quella dell’adulto e priva di quel sistema di difese naturali che consente di reagire all’attacco di microrganismi e agenti atmosferici (lo strato corneo è poco spesso, il derma ha una ridotta quantità di collagene, le fibre elastiche sono fini e immature, la funzione barriera si sta ancora sviluppando), nei primi anni di vita è più a rischio di dermatiti e irritazioni.

La pelle è spesso secca e screpolata e si arrossa subito, perché non è ancora in grado di regolare gli scambi d’acqua con l’esterno ed è carente in fattori naturali di idratazione. Crescendo, il sistema di difese si consolida, tuttavia la vita di comunità (frequentazione di asili, scuole, spiagge, piscine) espone anche i più grandicelli a dermatiti, infezioni e irritazioni della pelle, specialmente d’estate a causa del caldo e del contatto prolungato e ripetuto con sabbia e salsedine.

Attenzione a sabbia, sudore e acqua del mare

A contatto con il terreno umido della spiaggia, non solo la pelle delicata dei piccoli va incontro ad irritazioni con facilità, arrossandosi e screpolandosi (dermatite da contatto), ma tra i granelli di sabbia si possono annidare anche microorganismi responsabili di infezioni come l’impetigine, che colpisce con maggior frequenza d’estate proprio per via del clima caldo umido.

Inoltre le temperature elevate della spiaggia possono causare irritazioni della pelle come la sudamina, dovuta al fatto che la pelle, in condizioni di eccessivo calore, non riesce a traspirare correttamente: il sudore macera, infiammando i pori, mentre la salsedine dell’acqua marina disidrata ulteriormente l’epidermide, impoverendo il film idrolipidico.

Le misure anti-irritazioni

Igiene. Per evitare che con il contatto prolungato con la sabbia provochi irritazioni della pelle e arrossamenti è bene che la cute sia sempre il più possibile asciutta e pulita. È bene lavare subito il piccolo al ritorno dalla spiaggia utilizzando acqua tiepida e un detergente testato sulla pelle dei bambini, con una base lavante delicata.

Dopo i bagni in mare o i giochi nella sabbia, è utile procedere sempre a un risciacquo veloce con l’acqua dolce delle docce. È importante risciacquare bene e asciugare con cura, specialmente nelle pieghe inguinali e ascellari. È consigliabile anche tenere corte le unghie del piccolo per evitare graffi e lesioni da grattamento dovuti al prurito e alla secchezza, che diventano poi il lasciapassare ideale per batteri e microorganismi.

Protezione. Attenzione al sole: la Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale) ricorda che, sotto un anno di età, i bambini non vanno mai esposti al sole diretto, mentre quelli di età superiore vanno tenuti all’ombra nelle ore più calde della giornata e protetti tutto il giorno con crema solare a elevato fattore protettivo Spf 50+, maglietta, cappellino e occhiali.

È bene privilegiare indumenti leggeri di colore chiaro e in fibre naturali (lino, cotone, seta), che lasciano traspirare la pelle e non trattengono l’elettricità statica, che irrita la pelle, ed evitare invece le fibre sintetiche e i tessuti ruvidi.

Idratazione.
Oltre alla riapplicazione costante della crema solare, ogni due ore e dopo ogni immersione in acqua, ogni mattina e sera la pelle del bambino va rivestita di un velo protettivo di crema o lozione idratante che aiuti la cute a conservare il suo patrimonio idrico, evitando secchezza e disidratazione. Conviene scegliere formule ricche di sostanze a elevata azione nutriente, come lo squalene e il burro di karité, per compensare la mancanza naturale di lipidi nella pelle dei più piccoli, altre con effetto calmante e decongestionante, come l’estratto di calendula (utile anche in caso di lievi scottature), per prevenire e ridurre i fenomeni di prurito e infiammazione, o di stella alpina, antibatterico e antinfiammatorio, e infine attivi rigeneranti e idratanti come la vitamina E o il Dexpantenolo, per mantenere integra la naturale funzione barriera. Il prodotto va massaggiato con cura fino a completo assorbimento.