Orticaria: 5 strategie per alleviare i sintomi

La stagione invernale, con il freddo e i frequenti sbalzi di temperatura tra dentro e fuori, colpisce non solo le vie respiratorie, con il ben noto picco di raffreddori e influenze, ma anche altri organi come la pelle che, in determinate situazioni, può risultare particolarmente suscettibile alle temperature in picchiata. Lo sa bene chi soffre di orticaria, una malattia caratterizzata da sintomi come prurito e arrossamento che in inverno possono subire un peggioramento.

Un recente studio italiano riporta una prevalenza di orticaria cronica spontanea dallo 0,02% allo 0,4% e un’incidenza di 0,1-1,5 casi per 1000 abitanti all’anno. È importante sapere come alleviare i sintomi dell’orticaria, specialmente da freddo.

I sintomi dell’orticaria

Il prurito intenso è il sintomo caratteristico dell’orticaria insieme ai pomfi, rigonfiamenti di colore rosa o rosso. L’eruzione può colpire singole porzioni di pelle o tutto il corpo, anche il cuoio capelluto. Il gonfiore può essere anche molto esteso e sottocutaneo (in questi casi si parla di angioedema e può coinvolgere zone come palpebre degli occhi, palato, labbra o gola).

L’orticaria indotta dal freddo, in particolare, si manifesta con pomfi dall’aspetto puntiforme, localizzati, all’inizio, nella parte del corpo venuta a contatto con le basse temperature, quindi prevalentemente viso e mani. Se la temperatura si abbassa ulteriormente, prurito e arrossamento si estendono anche ad altre aree.

Come alleviare i sintomi dell’orticaria

Fortunatamente oggi contro l’orticaria abbiamo a disposizione un ampio ventaglio di farmaci che ci consente di personalizzare la terapia e i risultati sono soddisfacenti. Tuttavia spesso i malati fanno i conti con sintomi quotidiani che compromettono fortemente la loro qualità della vita.

Per questo, accanto al trattamento prescritto dal medico, per alleviare i sintomi dell’orticaria è fondamentale evitare il più possibile l’esposizione a potenziali allergeni e utilizzare le giuste precauzioni per non peggiorare lo stato della pelle, già messa a dura prova dai sintomi della malattia, e trovare comfort e sollievo da prurito e irritazione.

1. Ridurre il contatto con potenziali allergeni. Molti fattori come stress, alcuni cibi, certi farmaci, alcol, inquinamento, sole e virus possono scatenare l’orticaria. Favoriscono infatti la liberazione da parte di cellule (mastociti) di un mediatore chimico dell’infiammazione chiamato istamina, rilasciato dall’organismo in condizioni di ipersensibilità a uno o più di questi fattori. L’istamina ha proprietà vasoattive, cioè modifica il diametro dei vasi sanguigni scatenando eruzioni cutanee e prurito.

2. Sport sì, ma con cautela. Chi soffre di orticaria da sforzo non deve rinunciare all’attività sportiva. Non ci sono sport banditi, basta procedere per gradi, in modo da dare al corpo il tempo per surriscaldarsi e sudare gradualmente. Vietate invece le saune.

3. Occhio agli sbalzi di temperatura. Per alleviare i sintomi dell’orticaria è importante coprirsi in modo adeguato alla temperatura esterna quando si esce, anche solo per brevi minuti (per scaricare la spesa per esempio). Al lavoro, a casa e in palestra, l’ambiente non deve essere troppo riscaldato e secco (la temperatura ideale è di 22-23 gradi). Non stare vicini a fonti di calore (come caloriferi o stufe).

4. Mantenere la pelle idratata e pulita. Per alleviare i sintomi dell’orticaria bisogna anche evitare i bagni troppo caldi e prolungati, preferendo le docce tiepide e brevi. Strofinare la pelle rischia di aumentare il rilascio di istamina, è opportuno invece procedere tamponando delicatamente e successivamente idratare la pelle.

prodotti dermatologicamente testati, adatti alla pelle fragilizzata come quella affetta da orticaria, ad azione protettiva e lenitiva, con estratti come la stella alpina che rinforza la barriera, ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, vitamina E che protegge i lipidi della membrana epidermica, Dex-pantenolo e burro di karitè che favoriscono la rigenerazione della pelle e contribuiscono a riparare la barriera.

5. Rimedi anti-prurito. I pomfi, una volta regrediti, non lasciano segni, ma è importante non grattarsi per non lesionare la pelle. La soglia del prurito si riduce abbassando la temperatura corporea: può essere utile l’applicazione sulla pelle di compresse di cotone raffreddate. Se modesto, il prurito può trarre sollievo da una doccia fresca o dall’applicazione di polveri aspersorie a base di talco e mentolo.

Le creme emollienti aiutano molto ad alleviare i sintomi dell’orticaria come il prurito intenso, soprattutto se associato a secchezza, e reidratano la cute. Inoltre, soddisfano un bisogno psicologico, sostituendo il rituale del grattamento con quello del massaggio: si può optare per formule in lozioni, più leggere rispetto a un’emulsione cremosa, con estratti vegetali rinfrescanti come il mentolo.