Cura l’idratazione prima del sole in 3 passi

Prima del sole osserva lo stato della cute, esfoliala, idratala a seconda della condizione cutanea. Sono questi i passaggi fondamentali per preparare la pelle ai raggi UV. Fare un check-up dell’idratazione almeno una settimana prima di esporci al sole aiuta a individuare piccoli inestetismi cutanei, come screpolature e secchezza, che ostacolano un’abbronzatura uniforme.

I prodotti con filtri solari SPF proteggono la pelle dai danni dei raggi UV a breve e lungo termine, come l’invecchiamento, le scottature e i tumori foto-indotti, ma è compito nostro preparare il tessuto cutaneo per assorbire al meglio la vitamina D. Il motivo? L’idratazione dello strato corneo è uno dei parametri biofisici cutanei più importanti, e deve essere mantenuta costante in tutte le stagioni.

Con l’arrivo dell’estate, la pelle può apparire ruvida e secca, e in alcuni casi può essere coperta da piccole squame bianche. Questo accade perché, a differenza del viso, d’inverno tendiamo a trascurare l’idratazione quotidiana del corpo. Inolte, smog, fumo e riscaldamento creano una patina occlusiva che rallenta il turnover epidermico, impedendo alla pelle di rinnovarsi e mantenersi luminosa e omogenea.

Primo passo: fare il test dell’idratazione

In farmacia esistono test specifici che, rivelano in pochi secondi il livello di idratazione cutanea. Un metodo alternativo, suggerito da uno studio della National Library of Medicine, consiste nel pizzicare la pelle della mano: se torna rapidamente alla posizione originale, la pelle è ben idratata. In caso contrario, se impiega più tempo, vuol dire che la pelle necessita di più acqua.

Secondo passo: esfolia la pelle

La pelle si rigenera completamente ogni 28 giorni. I cheratinociti, prodotti negli strati profondi dell’epidermide, risalgono verso la superficie, dove terminano il loro ciclo vitale. Questo turnover cellulare è essenziale per mantenere la pelle luminosa ed elastica. Tuttavia, fattori ambientali e interni possono rallentarlo, causando accumulo di cellule morte, opacità e alterazioni del colorito soprattutto su gomiti, ginocchia e talloni. Ecco che, dopo aver effettuato il check-up della pelle, è il turno di uno scrub accurato con un gommage in granuli esfolianti: è un passaggio essenziale per eliminare le cellule morte. Il prodotto esfoliante si applica sempre su pelle appena inumidita, si massaggia dolcemente con movimenti regolari senza premere troppo e poi si sciacqua abbondantemente.

Terzo passo: idrata

Il passaggio successivo allo scrub esfoliante è quello dell’idratazione, fondamentale prima di esporsi al sole solare per un buono stato dello strato corneo. Quest’ultimo è, infatti, protetto dal film idrolipidico, che previene la perdita d’acqua e blocca gli agenti esterni. Mantenere intatta questa membrana è essenziale perché, da un lato, impedisce agli agenti esterni di penetrare negli strati profondi della cute, dall’altro evita che l’acqua presente nei tessuti evapori.

Quale prodotto idratante scegliere?

Al fine di una corretta idratazione della pelle scegliere il prodotto giusto è cruciale. In estate, preferisci texture leggere come lozioni, che vengono facilmente assorbite dalla pelle. Per un’azione rinfrescanti scegli ingredienti a prova di freschezza come il mentolo, la pro-vitamina B5 o Dexpantenolo, invece, sono garanzia di idratazione a lunga durata. In particolare, questa forma di vitamina B aiuta a riparare la barriera cutanea e a trattenere l’acqua. Pertanto, è ideale anche come attivo nelle creme idratanti dopo sole, per rigenerare la pelle e lenire eventuali infiammazioni.

La pelle è poco idratata? Agisci con cure d’urto

In caso di secchezza intensa, si può optare per un prodotto più corposo come una crema a base di estratti vegetali rivitalizzanti, come la stella alpina, la vitamina E, antiossidante, la pro-vitamina B5 e il burro di karité, rigenerante e riparatore. Nei punti dove la pelle appare più ispessita e ruvida, l’ideale (sempre dopo lo scrub) è un impacco ultra nutriente con una formula intensiva e dalla texture densa come un unguento, ricco di lipidi e principi funzionali intensamente idratanti come lo squalene.