Di nuovo in piscina: come proteggere la pelle dal cloro

Sono ricominciate le attività sportive che ci terranno impegnati per il resto dell’anno. Il nuoto e le altre discipline in  piscina sono tra queste e, benché sia stato appurato che lo sport moderato fa bene all’idratazione cutanea, è importante adottare delle misure per proteggere la pelle dal cloro.

Di per sé, il cloro non è una sostanza dannosa per la pelle: è un composto chimico dalle tante proprietà, che troviamo anche in natura, per esempio nei sali presenti nei mari o negli oceani e, in quantità elevate, sotto forma di cloruro di sodio, nel sale da cucina. Nelle piscine viene impiegato con funzioni disinfettanti, antimicrobiche e antiodore: combatte la proliferazione di batteri, virus e funghi responsabili di possibili infezioni cutanee.

Nelle quantità consentite nelle vasche, regolamentate dal Ministero della salute, non danneggia la pelle, a eccezione di rari casi di allergia o ipersensibilità, anzi la protegge dalle infezioni. L’effetto disseccante sulla cute e irritante sulle mucose può essere dovuto invece all’eccessiva concentrazione di cloro nell’acqua e/o a una prolungata esposizione della pelle a questa sostanza (per esempio in caso di lunghe nuotate).

Per evitare fastidi come irritazione, secchezza, disidratazione accentuata e sensazione di pelle che tira, tipici soprattutto delle pelli ipersensibili o fragilizzate come quelle dei bambini o delle persone affette da malattie come psoriasi, dermatite atopica o acne, è sufficiente adottare alcune precauzioni, sia prima che dopo l’attività in acqua.

Prima di entrare in piscina

1. Per proteggere la pelle dal cloro è necessario fare prima un passaggio sotto l’acqua dolce. La doccia prima di entrare in piscina, oltre a fini igienici, è fondamentale per ridurre l’impatto disidratante del cloro sulla pelle. In genere è una misura richiesta dal regolamento degli impianti, che tuttavia non autorizzano l’utilizzo di detergenti. Per questo è importante sciacquarsi in modo accurato, avendo anche l’accortezza di struccarsi il viso prima di immergersi, per evitare l’effetto occludente del make up sulla pelle.

2. Per evitare infezioni alla pelle dei piedi (verruche) e alle unghie (onicomicosi), di cui non è responsabile il cloro ma l’elevata umidità di questi ambienti, è bene utilizzare sempre le ciabattine per muoversi a bordo piscina e negli spogliatoi, così come gli appositi tappetini per appoggiare i piedi mentre ci si spoglia o ci si riveste.

Dopo essere usciti dalla piscina

1. Ancora più importante per proteggere la pelle dal cloro è la doccia post-piscina. È bene scegliere detergenti delicati, non schiumogeni, a pH bilanciato, arricchiti di attivi idratanti. L’acqua dolce elimina ogni residuo di cloro: se è possibile regolarla, è bene scegliere temperature non troppo calde, per non peggiorare la secchezza e impoverire ulteriormente la barriera cutanea.

2. È importante anche togliere subito il costume bagnato e asciugarsi bene, utilizzando un asciugamano in spugna naturale ed evitando sfregamenti: l’umidità delle piscine favorisce la macerazione della pelle, responsabile di irritazioni o infiammazioni, soprattutto nelle pieghe, sotto le ascelle, tra le dita dei piedi, vicino all’inguine.

3. L’attività fisica di qualunque tipo, soprattutto se intensa, tende a far accumulare radicali liberi: è sempre buona abitudine idratare la pelle dopo un allenamento, che sia in acqua o fuori, con un prodotto arricchito di antiossidanti e vitamine, da massaggiare bene prima di rivestirsi. Il lavoro fisico infatti comporta una perdita di acqua attraverso i pori della pelle che, soprattutto se è già secca o alipidica (scarsa di lipidi naturali, come quella matura), può favorire ruvidità e screpolature.

4. Per proteggere la pelle dal cloro della piscina si può optare, a seconda del tipo di pelle e del grado di secchezza, per un trattamento giornaliero in crema, lozione o unguento, scegliendo formulati a base di attivi nutrienti e rigeneranti come Dex-pantenolo, squalene, vitamine E e del gruppo B, che riparano e ripristinano la barriera cutanea indebolita dal cloro, ed estratti vegetali ad azione lenitiva e antinfiammatoria, come calendula e stella alpina, che diano immediato sollievo e comfort alla pelle.