Mani e unghie: come proteggerle in estate

Rivestite da una pelle fragile e sottilissima, quasi priva di difese naturali (il dorso ha poche ghiandole sebacee e i palmi ne sono privi), per tutto l’anno le mani vanno incontro a secchezza, screpolature, arrossamenti, talvolta anche più del viso, perché ci dimentichiamo di proteggerle con una buona crema idratante.

D’estate, quando il sole picchia forte sul dorso e il caldo le disidrata, la situazione peggiora, anche a causa dell’esposizione continua agli sbuffi freddi dell’aria condizionata di casa, uffici e negozi, agli sbalzi termici tra dentro e fuori, ai lavaggi frequenti con saponi o gel idroalcolici, necessari per proteggersi da virus e batteri.

Anche le unghie risentono della disidratazione estiva: i raggi Uv favoriscono lo stress ossidativo, mentre le alte temperature affaticano e rallentano la circolazione del sangue, quindi la corretta distribuzione alle zone periferiche del corpo di nutrienti come vitamine e oligoelementi risulta compromessa. La salsedine del mare e il cloro della piscina incidono negativamente sulla morbidezza della mani e la resistenza delle unghie: le prime si disidratano, mentre le seconde diventano più fragili e si sfaldano facilmente.

Lozione per mani secche e unghie fragili

In caso di mani lievemente arrossate e ai primi sintomi di disidratazione estiva, si può usare una lozione leggera a rapido assorbimento, che lenisce i fastidi della pelle irritata o infiammata (disidratazione, prurito, sensazione di pelle che tira) grazie alla presenza di attivi come il Dexpantenolo o pro-vitamina B5, che favorisce i processi di rigenerazione della pelle, contribuendo a riparare la barriera cutanea, ed è in grado di attirare l’acqua e di trattenerla nella cute, restituendole morbidezza e idratazione, e arricchita di estratti come il mentolo, che rinfresca e dà sollievo dalla calura dei mesi caldi. È un buon rimedio anche in caso di scottature solari e per rinforzare le unghie fragili.

Crema per un’azione intensiva

Quando screpolature e disidratazione estiva sono più pronunciate è bene ripristinare il film idrolipidico con prodotti ricostituenti, come un’emulsione a base di vitamina E e burro di karité. La prima contrasta lo stress ossidativo e protegge i lipidi della membrana epidermica, mentre il burro di karité, insieme a componenti come l’estratto di stella alpina e il Dexpantenolo, nutre in profondità, ripara il film idrolipidico compromesso da sole e caldo e contribuisce a mantenerlo integro. Ottima anche come doposole.

Unguento in caso di forte disidratazione estiva

In casi più estremi le mani secche e disidratate possono andare incontro a escoriazioni, microtagli e ragadi: lesioni più o meno profonde, che si formano sulla superficie della pelle e talvolta, se profonde, arrivano a provocare dolore e sanguinare. In questi casi bisogna puntare su formulazioni più corpose, altamente riparatrici e idratanti, con ingredienti filmogeni, che trattengono l’acqua evitandone l’evaporazione.

Contengono vitamine, lipidi e principi funzionali come lo squalene, dall’azione antiossidante: si applicano in uno strato spesso (senza far assorbire) con un massaggio, sia sulle mani che sulle unghie, si infilano le mani in guanti di cotone e si lascia in posa tutta la notte. Chi ha la pelle sensibile, che si arrossa e si screpola al minimo stimolo, è ruvida e secca al tatto e, quando sollecitata, prude, tira e pizzica, può puntare su un prodotto lenitivo, a base per esempio di estratto di calendula.

Beauty tips

1. Il prodotto contro la disidratazione estiva di mani e unghie deve essere applicato due volte al giorno, mattina e sera, e ogni volta che ci si lava le mani. Approfittatene per regalarvi un piacevole massaggio favorevole alla circolazione: tirate, “avvitate” e stimolate dolcemente ogni dito con leggero pressioni, sfiorate con i polpastrelli il dorso, con un massaggio circolare fino alla punta delle dita.

2. Sotto il sole, all’idratante abituale bisogna associare una crema solare ad alta protezione. Le mani possono ustionarsi e, sul lungo periodo, presentare il conto, con rughe fotoindotte e macchie (lentigo solari). È importante scegliere un’emulsione con un sistema filtrante ad ampio spettro e un cocktail di attivi iper idratanti, da applicare anche in città (per esempio se si gira in bicicletta: le mani sul manubrio sono direttamente colpite dai raggi).

3. Non usare acqua troppo calda per lavare le mani, evitando di lasciarle sotto il getto per troppo tempo, e scegliere detergenti non aggressivi, che rispettano il pH della cute e non alterano la composizione del film idrolipidico. Asciugare tamponando, senza strofinare.

4. Proteggere le mani durante le pulizie di casa con guanti in cotone: la polvere disidrata la pelle. Gli stessi andrebbero infilati anche sotto i guanti di gomma quando si lavano i piatti, per evitare l’eccessiva sudorazione e l’irritazione della pelle a contatto con il lattice.